Metodo C.A.MO.®, ideato dalla Prof.ssa Elena Martinelli, nasce a Milano alla fine degli anni settanta ed è l'acronimo di Centro Attività Motorie, dal nome del centro diretto dalla stessa Prof.ssa dal 2001 al 2008 nella struttura Tabarracci della ASL 12 Versilia a Viareggio.

È frutto di rigorosi studi biomeccanici del movimento, neurofisiologici e psicomotori, di esperienza su migliaia di casi trattati, di indagini epidemiologiche e di accurate ricerche nel campo della motricità applicata alle necessità estetiche e funzionali della persona in età evolutiva, adulta e anziana in soggetti sani e patologici. Nelle sue molteplici applicazioni è descritto in varie pubblicazioni scientifiche, tesi di laurea e testi pubblicati con Firenze University Press ed altre case Editrici.

"La Postura è il risultato dell'interazione funzionale tra le componenti bio-meccaniche, neurofisiologiche, psicologiche e psicomotorie dell'individuo, che si evidenzia con gli atteggiamenti statici e dinamici dei segmenti corporei, variabili in relazione agli obiettivi da perseguire e agli stimoli dell'ambiente" Martinelli, Parodi (2008)

Metodo C.A.MO.® si basa sul riequilibrio posturale della persona (rimozione di eventuali schemi posturali incongrui e comportamentali errati a livello del SNC e creazione di un nuovo schema posturale il più possibile fisiologico), ottenibile attraverso un programma di esercitazioni personalizzate della durata di un ora da svolgere singolarmente o in piccoli gruppi nell'arco di 3-4 settimane al massimo con frequenza bi-tri settimanale.

Si presenta come strumento di elezione nella persona sana e coadiuvante le terapie consigliate nelle fasi post acute e nei trattamenti che prevedono interventi multidisciplinari sotto controllo medico.

L'originalità del trattamento sta nella scelta, nella posologia e nella corretta esecuzione degli esercizi del percorso iniziale che, pur con l'obiettivo primario del riequilibrio posturale, sono da subito specifici per la problematica da trattare.

Per la sua efficacia riveste un ruolo fondamentale nei programmi di prevenzione primaria e secondaria e del mantenimento della salute con l'esercizio fisico e corretti stili di vita.

Nel corso del tempo il metodo si è arricchito di contenuti e di sperimentazioni ponendosi nuovi obiettivi per raggiungere sempre "nuove frontiere" nel campo delle Scienze Motorie Applicate.

La Postural Back School metodo C.A.MO.®, ad esempio, è un nuovo approccio al problema delle rachialgie di origine meccanica che viene adattata in ogni età ed anche in gravidanza con ottimi risultati. E' uno strumento di valore potendosi adattare con grande flessibilità ai diversi contesti quotidiani, lavorativi e sportivi nella prevenzione come pure nelle fasi post chirurgiche e post riabilitative in molte patologie.

Fanno parte del metodo numerosi programmi integrati e protocolli innovativi rivolti a varie tipologie attitudinali lavorative e non.

Auspicabile una sempre maggiore sinergia tra le varie proposte terapeutiche nelle problematiche ortopediche, geriatriche, pediatriche, estetiche ecc. nel momento in cui il medico richiede la necessità del contributo delle Scienze Motorie.

Il metodo C.A.MO.®, si armonizza e si affianca agevolmente a molte terapie consigliate intensificandone e stabilizzandone i risultati.

Protocollo Standard

  • Incontro preliminare: visualizzazione della diagnosi del medico (Pediatra di libera scelta, MMG, Specialista) e delle indicazioni del soggetto (necessità, aspettative); valutazione delle posture lavorative abituali e stili di vita; valutazione posturale del soggetto, foto di ingresso (di regola in età evolutiva) e test utili per la valutazione funzionale, la scelta delle posizioni di partenza e del programma iniziale.
  • Sedute personalizzate di riequilibrio posturale adattato e training di allenamento funzionale secondo necessità
  • Valutazione finale - verifica

Al termine del primo step di 3-4 settimane si possono apprezzare le modificazioni morfofunzionali ottenute (foto di verifica) e i risultati sulle sindromi dolorose (scale analogico visuali, questionari gradimento).

La finalità di questo tipo di intervento è che il soggetto, attraverso conoscenze corrette, impari a gestire in modo autonomo il proprio corpo (prevenzione primaria) e/o il proprio disturbo (prevenzione secondaria).

Pur essendo obiettivi di per sé complessi, a fronte di molteplici fattori concausali quali l'età, il sesso, le caratteristiche antropometriche, i fattori costituzionali, metabolici, psicosociali, comportamentali, motivazionali, emotivi, tutto ciò è ben compreso dalle persone di ogni età, è facilmente attuabile e alla portata di tutti.

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